Sedici stand per sedici aziende della filiera siciliana del pesce; dieci chef selezionati dalla Federazione italiana cuochi. Buyers della grande distribuzione organizzata. E poi recital di poesia e prime musicali, mostre di coralli e di gioielli, dibattiti ed esposizioni.
Sono, in sintesi, i numeri della prima edizione di “Sicily Fish”, la rassegna nazionale dedicata alla cultura e all’economia del pesce siciliano, che si svolgerà nel Kempinski Hotel Giardino di Costanza di Mazara del Vallo (Trapani), dal 10 al 12 novembre.
Alla manifestazione prenderanno parte, nel pomeriggio di venerdì, anche il governatore Totò Cuffaro, l’assessore regionale Antonino Beninati (Pesca), Nuccio Cusumano, presidente della commissione Pesca del Senato, il presidente di Confindustria Sicilia Ivanohe Lo Bello, vertici istituzionali come Umberto Vattani (Ice) e di network nazionali della distribuzione commerciale, del calibro di Coop, Conad, Eismann ed Esselunga.
Ad aprire i lavori, i rappresentanti degli enti locali della provincia: il presidente Antonino D’Alì, il sindaco di Mazara Giorgio Macaddino e il presidente della Camera di commercio Giuseppe Pace. È prevista pure una serata (venerdì 10 alle 21) nel Teatro Rivoli di Mazara.
Intitolata “Miracoli del mercato del pesce”, ruoterà attorno ai testi di Evelina Schatz. Si aprirà con sei “subsongs” per due pianoforti, di Giovanni Sollima. A firmare le musiche, Andrea Talmelli; di Francesco Cucci le scene.
Promossa grazie ai fondi del Por 2000-2006 dal Consorzio Agrobelice, che associa una quindicina di imprese trapanesi del turismo e dell’agroalimentare, Sicily Fish è organizzata da Mediterranea spa, la società proprietaria del cinque stelle lusso di Mazara.
Si avvale del supporto del distretto produttivo della pesca (Cosvap) che ha sede nella cittadina marinara. Vi fanno capo 46 tra enti e associazioni e 130 aziende della filiera ittica dell’Isola, con 2.120 addetti e un giro d’affari di 260 milioni.
Comments are closed.