Noi di TerraMadre.it crediamo a pieno nei valori e nella qualità dei nostri prodotti e dei nostri produttori, cosi come alla vera amicizia e al divertimento sano. Per questo motivo è possibile passare un’intera giornata con noi, per visitare la famosa cantina vinicola Siciliana ”Abbazia Santa Anastasia”, ma non solo.
Questo viaggio gustoso e itinerante si terrà Domenica 26 Novembre 2023.
Prima di parlarvi del programma , scopriamo insieme la storia di questa cantina e di Castelbuono, comune colmo di storia.
Quando nasce la cantina Abbazia Santa Anastasia?
La cantina Abbazia Santa Anastasia viene costruita su volere del Conte Ruggero intorno al 1100, dove si insediano per secoli i monaci Benedettini, grazie ai quali si devono le prime forme di viticoltura e tecniche di vinificazione, tramandate fino ai nostri giorni.
Come indicato dallo storico Mogavero Fina ”le abbazie erano considerate alla stregua dei feudi”, traendo nome dal luogo dove sorgevano, oppure dal nome di un santo.
Nel caso di questa cantina, si è trattato di Santa Anastasia, la martire del primo secolo cristiano. Un nome augurale che significa ”resurrezione”.
Una cantina vinicola sostenibile?
La fondazione di Castelbuono è stato il momento in cui i monaci abbandonarono la struttura.
La tradizione vinicola riprese vita nel 1980, con l’investimento dell’ing. Francesco Lena, che dopo aver acquisito i terreni e i fondi, creò dei vini di alta qualità e una cantina moderna completamente sostenibile, senza recare danni all’ambiente circostante.
Sono poche le aziende che si preoccupano non solo dei clienti, ma anche di quello che ci circonda.
Quelli che appartengono ad Abbazia Santa Anastasia sono tutti nomi importanti che permettono a questa azienda di attirare l’interesse generale del panorama vitivinicolo, nazionale e internazionale.
Tra questi nomi troviamo Giacomo Tachis, seguito dal maestro dell’enologia mondiale Riccardo Cotarella, che firmò undici vendemmie per questa azienda. La distribuzione è seguita da Gianfranco Lena, figlio dell’ing. F. Lena.
L’amore per la terra e per il benessere dei propri clienti ha indotto la Famiglia a creare non solo un’azienda completamente sostenibile e di impatto, ma anche una struttura di charme, attraverso l’organizzazione dell’attuale Relais ristrutturato, aperto nel 2000.
Insomma, un eco-resort capace di garantire comfort, rispetto e sapori tipicamente Siciliani, con una lavorazione attenta e di qualità.
Cantina naturale Abbazia Santa Anastasia
Come si producono vini siciliani così buoni? Questo e molto altro può essere scoperto durante la visita che potrete fare direttamente con noi di TerraMadre, ma nel frattempo ecco qualche informazione.
Una cantina moderna con un connubio perfetto tra passato e presente, con sofisticate attrezzature enologiche.
Si utilizzano barriques, grandi botti di rovere francese e tini in cemento vetrificato e acciaio. Ogni elemento è naturale e in sintonia con l’intera struttura.
La copertura dell’intera struttura è completata utilizzando pannelli assorbenti realizzati in legno mineralizzato ed impastato ad alta temperatura con la magnesite.
Come è strutturata l’azienda agricola?
Azienda agricola Abbazia Santa Anastasia che si suddivide in questo modo:
65 ettari di vigneto, 40 ettari di oliveto, 40 ettari di seminativi, 50 ettari di pascolo arborato, 80 ettari di bosco, la rimanente parte di 125 ettari è costituita dalla macchia mediterranea.
Come detto precedentemente, l’azienda segue solidi principi sostenibili eliminando qualsiasi sostanza chimica , per questo motivo vengono utilizzati metodi di produzione biologica e biodinamica.
Vanta anche la certificazione DEMETER, ovvero l’ente che amministra e tutela i prodotti biodinamici in tutto il mondo.
Quali tipologie di vini offre Abbazia Santa Anastasia?
Partiamo col dire che i vini Abbazia Santa Anastasia sono pluripremiati, questo grazie al lavoro attento che si svolge ogni singolo giorno.
Si presentano con il loro terroir di origine. Qualsiasi varietà rappresenta tradizioni vitivinicole tramandate da anni e rispetto verso il territorio.
BIANCHI
Le migliori espressioni delle varietà autoctone come lo Zibibbo, il Catarratto e il Grillo. Sono utilizzate le uve internazionali più eleganti, come Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier, sia in purezza che in blend.
ROSSI
Con l’esaltazione delle uve autoctone locali, vengono proposti il Nero d’Avola, il Cabernet Sauvignon e il Syrah. Sono espressi a pieno sapore del territorio e amore per l’autenticità in questi magnifici vini targati Abbazia Santa Anastasia.
Potrai trovare molti di questi autentici vini anche all’interno del nostro sito.
La qualità che propone Abbazia Santa Anastasia non si sofferma esclusivamente sui vini e sul relax, ma anche sul cibo offerto, scopriamo insieme il ristorante.
Ristorante Abbazia Santa Anastasia
Lo chef Alessandro Battaglia, che si occupa di esaltare il gusto dei vini Abbazia Santa Anastasia, segue la filosofia della sostenibilità nel menù che viene proposto. Vengono selezionati prodotti a Km0 che dalla colazione fino alla cena sono in perfetta sintonia con la natura.
I prodotti seguono il ciclo della stagionalità per garantire qualità e freschezza in qualsiasi periodo dell’anno. In questo modo vengono valorizzati a pieno sia i prodotti che lo splendido territorio Siciliano.
Lo chef vanta una notevole esperienza in prestigiose strutture siciliane e rinomati ristoranti di lusso internazionali, riuscendo a donare un gusto tipicamente siciliano anche in piatti gourmet.
Ogni piatto viene presentato come un’opera d’arte. Tra i piatti più apprezzati troviamo il maialino appassito con carote e manna e il Baccalà in crosta di panelle mantecato al finocchietto e spuma di ragusano.
Oltre a questo, viene proposta una degustazione dei migliori vini Abbazia Santa Anastasia.
Perché non godersi tutto questo splendore in nostra compagnia e con del sano divertimento? Vi illustreremo come fare tra poco, vediamo nel frattempo cosa ne pensa la gente di Abbazia Santa Anastasia.
Quali sono le recensioni di Abbazia Santa Anastasia?
Vi abbiamo parlato dell’alta qualità di questa azienda, vediamo però cosa ne pensano alcune persone che l’hanno già visitata e hanno saputa apprezzarla a pieno, giusto per farvi un’idea ancora più completa.
RICCARDO C.
Un posto unico che ti fa apprezzare ancora di più la splendida Sicilia : Ci siamo stati con mio fratello e la sua compagna a cena anni fa. Un accoglienza eccellente e un pranzo di pari livello con un personale ottimo.
Un dopo cena ai bordi della piscina per gustarci il panorama mozzafiato. Con un accompagnatore abbiamo potuto visitare le cantine con i loro buonissimi vini e la loro grappa.
ALBERTA G.
Ristoro per occhi e anima : Vi innamorerete di questo posto! Per arrivarci bisogna percorrere una strada in salita tra vigneti e ulivi, immersi nel Parco delle Madonie. Il silenzio e la quiete vi accompagneranno per tutto il vostro soggiorno e sarete coccolati dallo staff professionale e cordiale, dai profumi della campagna e dall’ottimo vino che producono.
La piscina è ciò che basta per fare due bracciate e rinfrescarsi ma la chicca è la corte interna addobbata da mille lucine e sulla quale fa da padrona un’antica chiesetta riportata a nuovo. Non vedo l’ora di tornare!
Con il viaggio offerto da TerraMadre avrete la possibilità di visitare non solo la cantina, ma anche Castelbuono, comune storico a 20 minuti da dove risiede il Relais di Abbazia Santa Anastaisa.
Comune storico Castelbuono
Castelbuono è un comune italiano di 8.100 abitanti, della citta metropolitana di Palermo, in Sicilia.
Sorge fra edifici e boschi di frassino e castagno, alle pendici del Colle Milocca.
Nel corso dei secoli questo borgo è abitato da famiglie ricche, che contribuirono all’esportazione della manna nella vicina città di Palermo. La manna è una resina naturale zuccherina, estratta dall’albero di frassino e utilizzata in ambito enogastronomico per la preparazione di dolci, biscotti e panettoni.
Durante il periodo medievale, il conte Francesco di Ventimiglia costruì uno splendido castello che diede vita e prestigio al piccolo centro storico urbano.
Sempre nel centro storico è presente il bar Fiasconaro, famoso per la produzione di diversi tipi di panettone e altro. Impossibile trovarsi a Castelbuono e non visitare questo bar unico.
Visita gustosa e itinerante con TerraMadre
È arrivato il momento di mostrarvi il viaggio tanto atteso, dove la TerraMadre parte alla scoperta dei suoi fornitori direttamente con voi.
Durante questo viaggio, che si terrà Domenica 26 Novembre, verrà visitata la cantina Abbazia Santa Anastasia e il comune storico Castelbuono.
Si parlerà in maniera diretta e approfondita di molti temi espressi in maniera sintetica su questo articolo. Avrete la possibilità di scoprire a pieno la bellezza della Sicilia, dal punto di vista del paesaggio, del buon cibo e del buon vino.
Affrettati, le prenotazioni sono limitate e devono essere effettuate entro il 21 Novembre. Non perderti questa esperienza unica e indimenticabile per chi ama la Sicilia come noi!
Per prenotare o chiedere qualsiasi informazione non esitare a contattarci, siamo a tua completa disposizione 🙂