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Dai Nebrodi cala il Suino Nero

Se si cercava un riprova del grande “appeal” del suino nero dei Nebrodi, ebbene, lo si è voluto in una occasione Doc come il Salone del Gusto di Torino, dove pure hanno dato ottima prova la provola dei Nebrodi, l’olio di Minuta e il formaggio Maiorchino.

E’ stata l’occasione per conoscere meglio i metodi di lavorazione del suino. Il cosciotto viene salato per alcuni giorni, asciugato e messo successivamente sotto sale e aromi vari per venti-quaranta giorni.

allevamento suino nero dei Nebrodi

Durante questo periodo viene girato spesso. Viene poi coperto con pepe nero macinato fine, pepe rosso, origano, aglio e messo ad asciugare. La materia prima è rappresentata da cosci di suini di razza nera allevati bradi con ghiande e bacche di faggio, nei boschi dei Nebrodi. Vietatissimi gli additivi.

Giornale di Sicilia 30 novembre 2006

VIII° Sagra e VI° Convegno sul Suino Nero dei Nebrodi – Longi

Si è svolta giovedì 5 gennaio ‘06, a Longi, l’Ottava Sagra e il Sesto Convegno sul Suino Nero Siciliano – Ecotipo dei Nebrodi (sapere e sapori: razze autoctone del meridione d’Italia). La manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Longi, con il patrocinio dell’Ente Parco dei Nebrodi (e in collaborazione: A.A.P.I.T. di Messina, Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, Consorzio Solerte, Gal Nebrodi Plus, Università degli Studi di Messina – Dipartimento di morfologia, biochimica, fisiologia e produzioni animali, Associazione Regionale Allevatori della Sicilia e Arcigola Slow food).
Alle ore 16, nella palestra comunale, si è svolto Convegno “Il suino nero a tavola”. Alle 20, invece, in piazza Generale Moriondo, la degustazione della porchetta e dei derivati del suino nero dei Nebrodi. L’iniziativa rientra nell’ambito delle strategie di promozione dei prodotti tipici nebroidei portate avanti dall’Ente Parco dei Nebrodi, in particolare in riferimento al progetto “Strade dei Sapori” e all’avviata commercializzazione del prosciutto crudo e del lardo del Suino Nero dei Nebrodi. • Per la prima volta, grazie alla collaborazione con il prosciuttificio DOK dall’Ava e il Consorzio di Tutela, due prodotti tipici ed esclusivi dell’area del Parco dei Nebrodi sono reperibili in parecchi punti vendita italiani. • Il Progetto “Strade dei sapori dei Nebrodi – Turismo e risorse eno-gastronomiche nei Nebrodi” punta all’attivazione di un’offerta turistica integrata del sistema territoriale dei Nebrodi, attraverso la riqualificazione dell’offerta ricettiva esistente, la creazione di un’offerta coordinata e di qualità e la valorizzazione delle risorse tipiche locali, a cominciare da quelle agro-alimentari.
“Questa Sagra è all’ottavo anno consecutivo ed è il sesto convegno sul suino nero – sottolinea il sindaco Nino Fabio, componente del Comitato esecutivo de Parco – la manifestazione ha raggiunto oggi un certo prestigio, infatti, al convegno hanno partecipato docenti dell’Università di Messina e della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Napoli Federico II. Inoltre, quest’anno, gli allevatori locali si sono confrontati con le realtà di suino nero casertano e calabrese.
E la degustazione ha riguardato tutti i derivati del suino nero. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di valorizzare i prodotti tipici locali, come, appunto, il suino nero che, in questa zona, è allevato allo stato brado”.

Luigi Ialuna

Ufficio Stampa Parco dei Nebrodi

Caratteristiche degli Allevamenti

maiale nero dei nebrodi

Il Suino Nero Siciliano o dei Nebrodi costituisce una popolazione, ben definita, che si è originata dal ceppo indigeno.

Fortunatamente l’impegno di non pochi, ma soprattutto degli allevatori, ha permesso che questo germoplasma, così prezioso, non si perdesse e che le iniziative intraprese permettessero la conservazione e la valorizzazione di questa popolazione.

Si può trovare, da sempre, all’interno dei boschi più fitti ed impervi dei Nebrodi dove riesce a riprodursi allo stato naturale conservando l’insieme delle sue caratteristiche morfo funzionali acquisite nel tempo attraverso una selezione avvenuta nella forma più naturale ed in un mirabile equilibrio instaurato con le difficili condizioni ambientali.

E’ in questo contesto che gli allevatori si sono orientati verso l’allevamento di questo Suino dei Nebrodi, animale capace di sfruttare al massimo il pascolo e le poche risorse alimentari disponibili.

Le caratteristiche geomorfologiche, dei pascoli naturali incontaminati e climatiche del territorio del Parco dei Nebrodi hanno determinato la sopravvivenza di questa razza con la sua alta resistenza alle malattie, con elevata attitudine materna, i cui soggetti sono grandi camminatori e capaci di rusticità, morfologiche ed organolettiche sono uniche.

Caratteristiche che gli hanno permesso di vivere e produrre in ambienti difficili nei quali altre razze non sarebbero sopravvissute.

In questi allevamenti si allevano animali della razza autoctona Suino Nero Siciliano, noto anche come Suino Nero dei Nebrodi e tradizionalmente chiamata dagli allevatori U Porcu Nivuru.
E’ oggi allevato libero sui monti Nebrodi, dai soci del Consorzio di tutela e allo stato brado controllato (tipo plein air).

Metodi di Allevamento previsti dal disciplinare di produzione

– I suini devono essere allevati al pascolo brado o semibrado, è consentito l’allevamento con tipologia plein air.Allevamento di maiale nero dei nebrodi

– I Suini dovranno essere iscritti nel Registro Anagrafico del Suino Nero Siciliano e dovranno essere identificati secondo le modalità previste dalle norme tecniche dello stesso.

– Non è ammesso l’impiego di alimenti contenenti OGM.

– I suini destinati per la carne fresca devono avere un peso vivo inferiore o uguale ai Kg 70.

– I Suini per la produzione di salumi, al momento della macellazione debbono essere di peso vivo non inferiore ai Kg 100 e di età non inferiore a 12 mesi.

– Per la produzione del prosciutto crudo il peso vivo non deve essere inferiore ai Kg 120 ed un’età non inferiore a 12 mesi.

PRODOTTI DI CUI SI CHIEDE LA D.O.P. di Suino Nero dei Nebrodi

– carne
salame o “Fellata”
salsiccia secca
prosciutto crudo o “Prippuni”
lardo o “U Salatu”
capocollo
pancetta o “Panzetta”
guanciale o “Buccularu”

Finalità del Consorzio del Suino Nero dei Nebrodi

Il Consorzio non persegue scopi di lucro, le sue principali finalità sono:

– la registrazione, per l’ottenimento della D.O.P. della carne della razza “Suino nero Siciliano” e dei suoi salumi;

– attuare opportune iniziative tendenti al perfezionamento ed al miglioramento qualitativo delle carni e/o salumi;

– esercitare un’attività di vigilanza sull’applicazione delle norme di legge sulla produzione e sulla commercializzazione “della carne suina razza nero siciliano ecotipo dei Nebrodi e dei Salumi” e sull’uso dei marchi e contrassegni consorziali nonchè della denominazione;

Logo Consorzio di Tutela del Suino Nero dei Nebrodi

– promuovere, favorire, organizzare tutte le iniziative finalizzate a valorizzare la carne di Suino Nero Siciliano Ecotipo dei Nebrodi ed i suoi prodotti trasformati, tali da attestarne con precise e sicure garanzie circa il sistema di allevamento e alimentazione, l’apprezzamento presso i consumatori in Italia e all’estero.

CONSORZIO DI TUTELA SUINO NERO DEI NEBRODI

Promosso dall’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia è stato costituito il 13-10-2003 in provincia di Messina, all’interno del Parco naturale dei Nebrodi.

Si prefigge la salvaguardia e la tutela del suino Nero Siciliano ecotipo dei Nebrodi che rischia l’estinzione, attraverso il riconoscimento di D.O.P. che permettono la valorizzazione delle sue carni e dei suoi salumi.

Suino ritenuto antieconomico, non competitivo, di poca carne e molto grasso, in quanto non adatto ai canoni del “moderno” e “veloce” allevamento intensivo.

Suino diverso sì ma con una caratteristica, quella di fornire carni e salumi unici ed eccezionali per requisiti organolettici e genuinità.

Attualmente i soci del Consorzio sono n. 20 di cui:
13 allevatori
1 allevatore e macellatore
2 allevatori e trasformatori
2 associazioni
1 macellatore
1 trasformatore

Al 13-12-2004 le aziende di suini iscritti al Registro Anagrafico del Suino Nero Siciliano, controllato dall’ARA Sicilia, durante l’anno 2004 sono:

NERO SICILIANO:
Allevamenti L.G. Controllati: 19
Fattrici L.G. Controllate: 179
Capi in selezione: 1384
Allevamenti L.G.: 22
Capi iscritti L.G.: 1384

Con il censimento effettuato con il patrocinio della provincia di Messina, delle aziende di Suino Nero Siciliano ecotipo dei Nebrodi al 31-12-2003 e successivamente aggiornato, sono state censite 111 aziende con 644 scrofe. In queste aziende, in un anno si producono 10.000 – 11.000 suini. Censimento parziale in quanto molte aziende, di varie dimensioni e consistenze, sono difficilmente raggiungibili tra i monti ed i boschi.

Caratteristiche delle Carni di Suino Nero dei Nebrodi

La qualità della carne, sicuramente genuina, cambia al variare dell’alimentazione. Ecco perché il Consorzio ha deciso di uniformare l’integrazione alimentare al pascolo di tutti gli allevamenti consociati con prodotti naturali locali.

L’accumulo di grasso sottocutaneo è maggiormente accentuato nelle regioni dorsali del collo e del garrese e la composizione dei grassi, data la particolare alimentazione e le caratteristiche genetiche, presenta altissimi livelli di acidi grassi insaturi, che svolgono un’importante azione protettiva per l’organismo umano. Grazie alle caratteristiche di genuinità e sapidità queste carni sono molte richieste ed apprezzate. Le produzioni ad alto valore biologico, sono trasformate con diligenza e maestria garantendone la genuinità a l’alto valore qualitativo. Queste produzioni veicolano profumo ed essenze foraggere tipiche di questo paesaggio esprimendo caratteristiche di notevole pregio. Carni compatte, marezzate di grasso, di un bel colore bruno e lardi rosati con delle belle venature di magro. Carni e salumi unici, non sintetici, che nel mangiarli fanno scoprire i profumi e le essenze dei Nebrodi.

Il Suino Nero

Detto anche Suino Nero dei Nebrodi o Nero Siciliano.

Razza autoctona siciliana di origini antichissime. Oggi è presente un limitato numero di esemplari (circa mille scrofe pure e altre derivate) che continua ad essere allevato allo stato brado nelle Madonie e nei Nebrodi (Sicilia).

Razza precoce e longeva, è caratterizzata da una interessante fertilità e vivinatalità (elevato numero di suinetti portati allo svezzamento).

Resistente alle malattie, capace di valorizzare alimenti anche poveri e molto resistente alle avversità climatiche.

Le sue carni sono utilizzate sia allo stato fresco che insaccate, ottenendo prodotti di alta qualità. L’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia (ISZS) sta conducendo attività di ricerca sul Suino Nero dei Nebrodi, allo scopo di salvaguardare la razza, diffonderne l’allevamento estensivo ecocompatibile, promuovere i prodotti tipici a base di carne suina di alta qualità e tipicizzare il salame prodotto con carni di suino Nero dei Nebrodi.